Francesco Montemurro

Regista e autore

 

Terminati gli studi classici e di Conservatorio, inizia la collaborazione con il "Piccolo Teatro" prendendo parte, in qualità di attore, cantante e mimo a numerosi spettacoli diretti da Giorgio Strehler. Frequenta il corso di mimo della Scuola del Piccolo sotto la guida di Marise Flach, ed in seguito i corsi di danza contemporanea di Chrystine Perrot. Intraprende quindi l'attività di regista curando diversi recital di poesia dell'attrice Anna Saia e come assistente di Lamberto Puggelli nel Malato immaginario di Molière per la "Compagnia degli Incamminati". A seguito dell'esperienza maturata - anche come autore - di numerosi "Concerti teatrali" del ciclo Crescendo in Musica per l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tra cui La vera storia di HalloweenPulcinella in Libertà, Pierino e il lupo, Guida all’orchestra, Il fantasma dell’opera, Don Chisciotte e Sancio Panza, Il carnevale degli animali, Pierino porcospino, La tarantella di Pulcinella, assieme all'attore Nicola Olivieri e allo scenografo Marco Calabrese fonda la compagnia "Il Sale in Zucca". Per l'autore e musicologo Danilo Faravelli mette in scena a Milano Zauber quel Flote… e Il dissoluto redento e La Serva Padrona di Pergolesi. Inoltre vince della dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano con il suo Le quattro stagioni del Capitan Fracassa. Per la Giornata della memoria, insieme al Fisarmonicista Davide Vendramin, porta nelle scuole il suo Primo, ispirato ai sogni del più noto sopravvissuto ai campi di sterminio. Nelle passate stagioni del ciclo Yale a Milano scrive i testi per l’attrice Marta Comerio come voce recitante delle operette La Pèricole, Fruling e Mosca Ceriomuski. Ha collaborato con l'associazione FNASD e con l'Associazione Espressione Danza Milano per la scrittura dei testi e la regia di spettacoli quali Lo schiaccianoci, La bella addormentata, Cenerentola, Animali sulle punte, Il piccolo principe, Pinocchio e il Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa regolarmente alla rassegna Torinese Micron, dedicata alle opere da camera per ragazzi e alla rassegna TamTamusica del Teatro Edi di Milano. Per il Crescendo in musica 2010/11 cura la regia de Il Monello e le apparizioni di Maurice Ravel, Amahl e i Visitatori notturni di  Giancarlo Menotti, Chi rapì la topina Costanza? di Roberta Vacca e Lo scoiattolo in Gamba di Nino Rota a cui aggiunge un prologo sulle musiche degli Uccelli di Ottorino Respighi. Per la stagione “Notturni in Villa” del luglio 2011 scrive e dirige L'Italia è un mobile: 150 anni nell'armadio, una riduzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, collegata al tema del  150° anniversario dell'Unità d'Italia. Nel 2012 la rivista "Spazio, essere bambini è bellissimo" pubblica il suo primo racconto: Un violino per Arùn. Nell'aprile 2013 mette in scena per i Crescendo in Musica de LaVerdi la prima assoluta dell'operina Chicino e Cicotta della compositrice Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini, nella stagione 2013/14 oltre alla regia de L'orto dei sogni di Carlo Chiddemi scrive e mette in scena La famiglia degli archi da un'idea di Kirill Vishniakov con l'attore Tommaso Banfi, Il Piccolo spazzacamino di Benjamin Britten e Classic top ten su arrangiamenti di Gabriele Bazzi Berneri. Di recente apparizione il suo C'era una volta l'opera ed Il FisaElisir d'amore, entrambi dedicati al repertorio Lirico.